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La separazione “civile”

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La separazione “civile”

La separazione “civile”

La separazione civile: cosa accade quando due persone unite civilmente vogliono separarsi?
Come si regolano i rapporti fra loro?
É possibile parlare di separazione dopo l’unione civile?
L’unione civile tra due persone può sciogliersi, ed è possibile anche regolare gli altri aspetti dello scioglimento, ad esempio quelli patrimoniali.
Innanzitutto va precisato che lo scioglimento dell’unione civile, non passa per la separazione – come nel caso di matrimonio – ma ognuno può chiedere direttamente il divorzio. Infatti la legge n. 76/2016 (dettata in materia di unioni civili) rinvia direttamente all’art. 3 della legge sul divorzio, e pur richiamando la maggior parte delle ipotesi ivi previste, esclude ogni riferimento alla separazione. Quindi dal combinato disposto delle normative si evince che la parte che vuole porre fine all’unione, può limitarsi a manifestare, anche disgiuntamente, la volontà di scioglimento dinanzi all’ufficiale dello stato civile (Art. 24 legge 76/2016).  Fatto questo passaggio e trascorsi tre mesi, diviene possibile proporre domanda di divorzio.
E cosa dire sugli aspetti patrimoniali dell’unione? É possibile formulare degli accordi che regolino gli aspetti patrimoniali e in cui le parti si diano atto di reciproche concessioni al fine di perfezionare tutti gli aspetti dello scioglimento dell’unione.
Per maggiori informazioni, prenota la tua consulenza scrivendo a: info@saramascitti.it.