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Cassazione riconosce coppie di fatto, e le pensioni?

Sara Mascitti > News  > Cassazione riconosce coppie di fatto, e le pensioni?

Cassazione riconosce coppie di fatto, e le pensioni?

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Con “famiglia” la sentenza della Corte di Cassazione intende non solo il matrimonio ma anche la convivenza delle coppie di fatto, assimilata al matrimonio

Con “famiglia” la sentenza della Corte di Cassazione intende non solo il matrimonio ma anche la convivenza delle coppie di fatto, assimilata al matrimonio. Così la Cassazione toglie gli alimenti all’ex moglie che ha una nuova famiglia, crea un precedente, anche se si tratta di coppie di fatto. Cattive notizie per chi conta sull’assegno di mantenimento quindi. I giudici sembrano infatti dare un grande rilievo a quella che spesso è stata definita “non famiglia”, sul piano economico infatti fissa un importante principio “il parametro dell’adeguatezza dei mezzi rispetto al tenore di vita goduto durante la convivenza matrimoniale non può che venir meno di fronte all’esistenza di una vera e propria famiglia, ancorché di fatto”. Ed è subito rivoluzione del diritto agli alimenti. Nel 2011, avevano già stabilito che il mantenimento economico da parte dell’ex coniuge viene automaticamente a cadere laddove nasce una nuova famiglia. In quel caso però la Corte asseriva che siccome una famiglia di fatto è temporanea per definizione, allora anche la sospensione dell’assegno di mantenimento sarebbe stata temporanea e non definitiva, tanto meno automatica. Per coppie di fatto si intende oggi una situazione in cui i conviventi elaborano «un progetto e un modello di vita in comune». Quindi le coppie di fatto sono assimilate al matrimonio dal momento che non consistono “soltanto nel convivere come coniugi, ma indica prima di tutto una ‘famiglia’ portatrice di valori di stretta solidarietà, di arricchimento e sviluppo della personalità di ogni componente, e di educazione e istruzione dei figli”. Nobilita e fortifica i diritti e i doveri delle coppie di fatto. Tanto che anche gli enti pensionistici si stanno adeguando. Gli effetti della sentenza potrebbero infatti ricadere presto sul sistema previdenziale. Al vaglio ci sarebbe, infatti, una riforma delle regole sulle pensioni di reversibilità. Per famiglia di fatto si parla di una situazione in cui i conviventi elaborano «un progetto e un modello di vita in comune». È questo il nuovo caposaldo giuridico: se l’ex coniuge si ricostruisce una vita, anche se questa non passa nuovamente per un matrimonio, è da considerarsi come una nuova stabilità. Corte di Cassazione, sentenza n. 6855 del 3 aprile 2015 Corte di Cassazione, sentenza n. 17195 del 2011.

AVVERTENZA: I contenuti di questa pagina si riferiscono a fattispecie generali e non possono in alcun modo sostituire il lavoro di un professionista qualificato. Per ottenere un parere legale in ordine alla questione giuridica che interessa è possibile richiedere una consulenza legale on-line oppure fissare un appuntamento  per un parere tecnico. Gli autori declinano ogni responsabilità per errori od omissioni, nonché per un utilizzo improprio o non aggiornato delle informazioni contenute nel sito.