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Come recedere da un contratto di locazione

Sara Mascitti > News  > Come recedere da un contratto di locazione

Come recedere da un contratto di locazione

Vorresti dare disdetta ad un contratto di locazione, ma non sai quando puoi farlo o come fare? Ecco qualche consiglio.

 Sia l’inquilino (o conduttore) che il “padrone di casa” (o locatore), possono porre fine al contratto di locazione, di seguito alcuni modelli da utilizzare.

 CONDUTTORE: Per recedere dal contratto prima che esso alla scadenza si rinnovi automaticamente , il conduttore dovrà comunicare la propria disdetta scritta nei termini stabiliti nel contratto, o in mancanza di espressa previsione, almeno sei mesi prima della scadenza del contratto. Il recesso dovrà essere comunicato con lettera raccomandata con avviso di ricevimento (a.r.) e non sarà necessario, indicare le ragioni del recesso. Per esempio, se il contratto scadrà il 31.12 il conduttore potrà, entro il 30.06 recapitare al locatore una raccomandata con questa dicitura: “con la presente, il sig. ….. comunica la propria volontà di recedere dal contratto di locazione corrente, relativo all’immobile sito in ….., via….., nei termini di legge, impegnandosi a lasciare libero l’appartamento da persone e cose entro il giorno …”. Se l’inquilino intende invece recedere dal contratto di locazione in un qualsiasi altro momento del rapporto, dovrà inviare raccomandata con la disdetta almeno sei mesi prima della data in cui intende lasciare l’immobile, indicando espressamente i motivi della sua decisione. Tali ragioni dovranno essere gravi, sopravvenute (quindi non esistenti al momento della conclusione del contratto) e indipendenti dalla sua volontà. Ad esempio nel caso in cui dopo alcuni mesi dalla conclusione del contratto, l’inquilino venga improvvisamente trasferito in altra città per ragioni di lavoro.  In questo caso il testo della lettera (raccomandata) di disdetta potrà essere il seguente: “con la presente, il sig. ….. comunica la propria volontà di recedere dal contratto di locazione corrente relativo all’immobile sito in ….., via….., nei termini di legge, a causa dell’improvviso trasferimento della propria sede di lavoro in …. Il sig. …. Si impegna a lasciare libero l’appartamento da persone e cose entro il giorno …”.  

LOCATORE: Se invece è il locatore a non voler rinnovare il contratto alla prima scadenza (ossia dopo i primi 4 anni se si tratta di contratto 4+4), dovrà inviare all’inquilino, almeno sei mesi prima della scadenza del contratto, una raccomandata a.r. indicando le ragioni della sua decisione. Questo perchè il proprietario può disdire il contratto alla prima scadenza solo per i motivi previsti dalla legge. In tal caso, il locatore potrà scrivere all’inquilino: “con la presente, il sig. ….. comunica la propria volontà di recedere dal contratto di locazione corrente relativo all’immobile sito in ….., via….., nei termini di legge, volendo destinare l’immobile ad uso proprio”. Per la disdetta successiva alla prima scadenza del contratto invece, il locatore non è tenuto ad indicare alcun motivo, essendo sufficiente inviare al conduttore la comunicazione almeno 6 mesi prima della scadenza. Ad esempio si potrà scrivere: “con la presente, il sig. ….. comunica la propria volontà di recedere dal contratto di locazione corrente relativo all’immobile sito in ….., via….., nei termini di legge, invitado pertanto il conduttore a lasciarlo libero da persone e cose entro il giorno…”. AVVERTENZA: I contenuti di questa pagina si riferiscono a fattispecie generali e non possono in alcun modo sostituire il lavoro di un professionista qualificato. Per ottenere un parere legale in ordine alla questione giuridica che interessa è possibile richiedere una consulenza legale on-line oppure fissare un appuntamento  per un parere tecnico. Gli autori declinano ogni responsabilità per errori od omissioni, nonché per un utilizzo improprio o non aggiornato delle informazioni contenute nel sito.