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Perchè anche a chi ha aderito alla “pace fiscale” continuano ad arrivare notifiche da parte dell’Ex Equitalia?

Sara Mascitti > News  > Perchè anche a chi ha aderito alla “pace fiscale” continuano ad arrivare notifiche da parte dell’Ex Equitalia?

Perchè anche a chi ha aderito alla “pace fiscale” continuano ad arrivare notifiche da parte dell’Ex Equitalia?

Perchè anche a chi ha aderito alla “pace fiscale” continuano ad arrivare notifiche da parte dell’Ex Equitalia?

è vero che anche se si è in regola con il pagamento la riscossione non si ferma?
In questi giorni sono riprese le notifiche delle cartelle esattoriali (ma anche di intimazioni di pagamento, di preavvisi di fermo, preavvisi di iscrizione ipotecaria, ecc) di agenzia delle entrate riscossione. L’Ex Equitalia ha mandato migliaia di atti coinvolgendo anche chi, dopo aver presentato la Pace Fiscale, ed essendo in regola con i pagamenti, riteneva di essere al sicuro.
Il problema è risolvibile, innanzitutto bisogna capire bene le notifiche a quali cartelle si riferiscono.
Vi è infatti la possibilità che l’ex Equitalia abbia commesso un errore e l’atto sia invalido!
Oppure è possibile che si tratti di cartelle escluse dalla manovra, ad esempio le cartelle 2018. In questo secondo caso la notifica sarebbe legittima e il contribuente non sarebbe al sicuro.
La manovra economica nota come Pace Fiscale, infatti riguardava solo le cartelle fino al 31\12\2017, escludendo tutte le altre più recenti.
Questi ruoli potranno quindi essere oggetto di richieste da parte dell’Agenzia delle Entrate riscossione e legittimare anche azioni esecutive (come il fermo amministrativo, per esempio) e pignoramenti.
Un altro tema ricorrente è se ci sarò nel 2020 una nuova manovra che aiuti i contribuenti a pagare meno le cartelle esattoriali.
Al momento non risultano nuove riaperture dei termini o ulteriori provvedimenti di sanatoria su debiti fiscali e cartelle esattoriali. Questo non significa che non ci sono possibilità che venga emessa una nuova normativa, ma che allo stato non vi sono termini aperti.
L’ultima norma approvata in tal senso è stata la Rottamazione Ter, che consentiva di sanare debito affidati all’agente della riscossione entro il 31 dicembre 2017, appunto. L’auspicio è che la nuova manovra che il Governo possa lavorare riguardi anche debiti erariali più recenti, dando la possibilità anche di includere le ulteriori pendenze tributarie nel frattempo affidate al ruolo.
Per maggiori informazioni scrivi all’indirizzo email  info@saramascitti.it