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Recupero crediti, i procedimenti durano anche 20 anni

Sara Mascitti > News  > Recupero crediti, i procedimenti durano anche 20 anni

Recupero crediti, i procedimenti durano anche 20 anni

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Il recupero crediti è una procedura richiesta da un soggetto (creditore) quando il debitore non adempie spontaneamente ai termini contrattuali convenuti per il pagamento

Ad esempio può accadere taluno che ha acquistato dei beni non rispetta i termini di pagamento sia perché si rifiuta di onorare il debito, sia perché la sua situazione finanziaria non glielo consente. In questi casi, il creditore mette in atto un procedimento per il recupero dei crediti che gli spettano di diritto. Tale recupero crediti può essere realizzato in diverse modi:

–  recupero crediti per via stragiudiziale, cioè servendosi di un professionista o di altri soggetti, che opera da tramite tra il debitore e il creditore. Questa modalità di recupero crediti consente un notevole risparmio in termini di tempo e di costi, ma prevede che vi sia la collaborazione del debitore.

–  recupero crediti per via giudiziale, attraverso il ricorso al patrocinio di un professionista legale. Questa modalità, può essere anche una fase successiva alla prima che viene messa in atto se il metodo per via stragiudiziale non ha prodotto risultati. L’argomento  del recupero crediti, oggi è oggetto di attenzione a livello nazionale perché, secondo uno studio dell’ABI (Associazione Bancaria Italiana) l’ammontare delle sofferenze lorde di gennaio 2015, segna un incremento di circa il 15,6% rispetto all’anno scorso. Prestiti sempre più rischiosi in Italia: se le sofferenze lorde delle banche sono salite a quasi 185,5 miliardi, è dovuto anche alle lungaggini per il recupero dei crediti: la lunghezza media dei procedimenti nel 2012 ammontava a circa 7 anni, sino a punte di 20 anni rilevate a Messina. L’Abi continua rilevando che tale rapporto raggiunge il 16,3% per i piccoli operatori economici (14,2% a gennaio 2014), il 16,3% per le imprese (13,4% un anno prima) ed il 7% per le famiglie consumatrici (6,5% a gennaio 2014).

AVVERTENZA: I contenuti di questa pagina si riferiscono a fattispecie generali e non possono in alcun modo sostituire il lavoro di un professionista qualificato. Per ottenere un parere legale in ordine alla questione giuridica che interessa è possibile richiedere una consulenza legale on-line oppure fissare un appuntamento  per un parere tecnico. Gli autori declinano ogni responsabilità per errori od omissioni, nonché per un utilizzo improprio o non aggiornato delle informazioni contenute nel sito.