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settembre 2015

Sara Mascitti > 2015 > settembre

Da “SalvaBerlusconi” a “SalvaSocietà” le novità Penale-tributario

  Penale Tributario. È ufficiale l’innalzamento delle soglie su omessi versamenti e dichiarazione infedele, c’è anche l’aumento della pena fino alla metà se partecipa al reato anche un professionista. La soglia precedente di 50mila euro viene oggi innalzata a 150mila euro per l’omesso versamento delle ritenute. Per gli omessi versamenti dell’Iva, invece, la soglia penale passa a 250mila euro. È evidente che questi nuovi importi, fissati dalla recentissima normativa in ambito penale tributario, avranno riflessi molto importanti anche per le violazioni commesse in passato e per i procedimenti in corso in quanto potranno beneficiare del c.d. favor rei coloro contro i quali...

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Quando l’assicurazione risarcisce il DANNO MORALE?

  Ci sono casi in cui, oltre al danno biologico, l'assicurazione risarcisce anche il danno morale, ma quando? La domanda è semplice: in quali casi la vittima dell’incidente stradale ha diritto al risarcimento del danno morale, oltre agli altri danni eventualmente subiti? Dipende. In realtà nella pratica non c'è alcun automatismo nel riconoscimento e nella liquidazione del danno morale (che concretamente è la sofferenza o il turbamento patiti a seguito dell’incidente stradale). Il danneggiato dal sinistro che richiede all'assicurazione (anche) il risarcimento del danno morale dovrà fornire le prove, specialmente se dall’incidente sono derivate lesioni non gravi (c.d. lesioni di lieve entità o micropermanenti,...

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Lavoro rischioso? Obblighi e responsabilità (penale) del datore

A pensarci sembra scontato ma in effetti non lo è: quali sono gli obblighi di informazione del datore di "lavoro rischioso"? A deciderlo è la Cassazione Condannato per lesioni il datore di lavoro che non informava i lavoratori dei rischi relativi all’attività lavorativa. Il caso è il seguente: l'imputato era responsabile della fonderia, il lavoratore operava su un fusto vuoto (che in precedenza conteneva un prodotto per la diluizione degli intonaci a base di alcol etilico) allo scopo di renderlo utilizzabile come contenitore per i materiali di scarto delle lavorazioni. Il liquido in precedenza presente nei fusto implicava pericolo di formazione...

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Chi decide in sala operatoria?

La Cassazione si pronuncia su un problema assai frequente: chi decide in sala operatoria, e stabilisce così lo stop all’anarchia. Nelle sale operatorie il capo dell'equipe chirurgica ha l’ultima parola, quindi se non condivide le scelte degli altri specialisti, è obbligato a fermare i colleghi. La Cassazione spiega che in sala operatoria il primario chirurgo deve imporre le proprie scelte se ritiene che un collega (in questo caso un anestesista) stia sbagliando e possa nuocere al aziente. La Suprema Corte ha così confermato la condanna per omicidio colposo a carico di un chirurgo, ritenuto colpevole di non essersi avvalso "dell'autorità connessa...

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Cassazione shock: perdere il lavoro? Non è grave

  Una sentenza della corte di Cassazione sostiene che la perdita del lavoro non costituisce un «grave danno alla persona» e condanna l’imprenditore che preferisce pagare i dipendenti piuttosto che le tasse Un imprenditore, accusato di non aver pagato l‘Iva  per circa 260 mila euro e si era difeso dicendo che aveva preferito pagare gli stipendi dei propri dipendenti, ma la Cassazione lo ha comunque condannato a quattro mesi di carcere. Il motivo? La perdita del lavoro non costituisce grave danno alla persona. Perdere il lavoro secondo il codice penale non costituisce un “grave danno alla persona” quindi l’imprenditore deve essere condannato lo stesso. L’imprenditore, di fronte all'accusa...

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