Cassazione shock: perdere il lavoro? Non è grave
Una sentenza della corte di Cassazione sostiene che la perdita del lavoro non costituisce un «grave danno alla persona» e condanna l’imprenditore che preferisce pagare i dipendenti piuttosto che le tasse Un imprenditore, accusato di non aver pagato l‘Iva per circa 260 mila euro e si era difeso dicendo che aveva preferito pagare gli stipendi dei propri dipendenti, ma la Cassazione lo ha comunque condannato a quattro mesi di carcere. Il motivo? La perdita del lavoro non costituisce grave danno alla persona. Perdere il lavoro secondo il codice penale non costituisce un “grave danno alla persona” quindi l’imprenditore deve essere condannato lo stesso. L’imprenditore, di fronte all'accusa...
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