Dall’investigatore ai parenti, le prove “lecite” dell’infedeltà
Dimostrare al Giudice un tradimento sarà più facile, da oggi in poi. Se era stato ritenuto legittimo il ricorso alla relazione dell’investigatore privato sia nelle cause di separazione, che in quelle tra datore di lavoro e lavoratore oggi arriva la pronuncia che rende lecite le testimonianze “de relato”. Potranno essere utilizzate le dichiarazioni dei parenti del coniuge tradito anche quando non hanno avuto conoscenza diretta della relazione adulterina, ma ne abbiano “sentito parlare”: “Lo so perché mi è stato detto da…”, un’affermazione del genere non potrebbe mai avere alcun valore di prova nel processo civile. La testimonianza può concernere solo fatti...
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